STRADA DEI TIGLI 

Crediamo che la CASA e l’abitare siano dimensioni fondamentali per la qualità della vita di ognuno di noi e che lo siano ancora di più per le persone che hanno una fragilità, come le mamme che con i loro bimbi cercano di raggiungere una piena autonomia dopo un periodo trascorso in Comunità educativa. La dimensione abitativa rappresenta uno spazio fondamentale per recuperare, mettere alla prova, mantenere la capacità di vita autonoma delle mamme con i loro bambini.

Il nostro desiderio è quello di accompagnare all’autonomia il nucleo mamma-bambino fornendo loro gli strumenti per uscire da un’ottica di assistenzialismo, aiutandoli al raggiungimento di un sufficiente livello di indipendenza, affinché possano poi proseguire il loro cammino sulla STRADA della vita.

Sogniamo che gli ALLOGGI per l’autonomia diventino così un luogo dove il nucleo abbia la possibilità di vivere e sperimentarsi in una dimensione di “CASA” beneficiando di un supporto educativo che li aiuti nella gestione della quotidianità conciliando al meglio i tempi di cura dei figli, i tempi dedicati al lavoro ed i tempi della gestione della casa.

Il servizio Strada dei Tigli nasce nel 2019 e si articola in tre alloggi per l’autonomia, offrendo la possibilità di percorsi diversificati a seconda delle situazioni.

Casa di Giò: è un monolocale che si trova all’interno della Casa dei Tigli per sperimentare maggiore autonomia in un contesto noto. Il monolocale è adatto a un nucleo di due persone. I tempi di permanenza in questo contesto possono variare dai 3 ai 6 mesi, durante i quali il nucleo verrà supportato nel percorso di avviamento all’autonomia. Vi possono accedere i nuclei in carico alla comunità mamma-bambino Tiglio Giallo o da altri contesti comunitari. La Casa di Giò è pensata per dare alle mamme la possibilità di poter sperimentare maggiore autonomia in un contesto più complesso rispetto a quello comunitario pur restando inseriti in una realtà protetta. Si darà particolare priorità alle situazioni che mostrano particolari fragilità a livello pratico-organizzativo e relazionale per cui appare precoce un percorso in autonomia ma non risulta più adeguato un percorso altamente strutturato come la comunità educativa. Si potrà così offrire un’osservazione delle competenze genitoriali calate nella complessità della vita reale. Dunque la “Casa di Giò” si pone come PONTE tra il contesto comunitario e la vita autonoma.

Casa di Ersi: un alloggio per l’autonomia di 50 mq sul territorio di Brunate per una mamma con un bambino. Questo appartamento è destinato a nuclei provenienti da comunità mamma-bambino.

Casa di Rico: un alloggio per l’autonomia per una mamma con un massimo di tre bambini, nella periferia di Como. Ad oggi il servizio non è attivo poiché l’alloggio richiede un importante ristrutturazione.

 Questi percorsi si pongono come obiettivi generali:

  • la valorizzazione e il consolidamento delle risorse genitoriali in un contesto più complesso e meno protetto.
  • creare una routine quotidiana, calibrata sulle specifiche esigenze individuali, anche se destrutturando, se necessario, i ritmi e le abitudini appresi nel contesto comunitario.
  • facilitare l’integrazione sociale degli ospiti: particolare attenzione al riconoscimento delle proprie competenze, da un lato per giungere ad una “restituzione” alla società di quanto l’ospite ha ricevuto e riceve attraverso l’intervento attuato dai servizi, dall’altro per inserirsi in un’ottica di           “buon vicinato”.
  • inserimento lavorativo degli ospiti.
  • miglioramento della capacità di gestione economica e della propensione al risparmio.
  • consolidamento dell’autonomia nella gestione degli aspetti sanitari.
  • la ricerca di una soluzione abitativa autonoma, preferibilmente nel territorio di provenienza.